Ulteriori ritardi per il tanto atteso dragaggio di un nuovo canale più profondo alla porta del Regno Unito a sud-ovest di Falmouth e la costruzione di un terminale per le navi da crociera di grandi dimensioni è un impatto duro per l'industria locale del turismo da crociera.
I piani per aumentare le dimensioni delle navi da crociera che approdano nel porto di Falmouth Cornish sono stati oggetto di discussione negli ultimi 10 anni, ma sembra che siamo ancora molto lontani prima di vedere le navi da crociera Mega fare regolarmente scalo presso il porto. Il principale ostacolo è la questione di denaro, o più esattamente, chi va a finanziare il costo delle operazioni di dragaggio di un nuovo canale di approccio in acque profonde (9.5m sotto Chart Datum) a Falmouth Docks per consentire alle navi fino alle dimensioni della classe Freedom of the Seas della RCCL di approdare.
I costi per il capitale di dragaggio del programma sono ora schizzati a € 22 milioni a causa dell'elevato costo ambientale dello smaltimento di materiali pericolosi. Ulteriori 7 milioni di sterline saranno quindi necessarie per costruire un terminal dedicato alle crociere.
Già un certo numero di operatori leader hanno detto al porto che non porteranno grandi navi al porto fino a quando non sarà possibile approdare in banchina, anche se riguarda Falmouth e la zona circostante uno dei migliori scali crocieristici nel Regno Unito.
La stagione crocieristica 2009 di Falmouth si è conclusa il 24 settembre con lo scalo della Deutschland della Peter Deilmann con una capacità di 548 passeggeri. Quest'anno ha visto 33 scali nel porto della Cornovaglia, ma solo quattro scali di grandi navi: la Grand Princess della Princess Cruises con una capacità di 2.600 passeggeri e 290 metri, l’ Oceana (due volte) della P & O Cruises con una capacità di 1.950 passeggeri e 261 metri, e la Norwegian Jade della NCL con una capacità di 2.466 passeggeri e 294 metri. Tutte le quattro navi hanno dovuto ancorare a Falmouth Bay ed il trasferimento dei passeggeri a terra è avvenuto mediante lance.
Nel 2010 Falmouth riceverà solo 24 scali di crociera, con solo tre navi di grandi dimensioni: due scali delle Grand Princess e uno dalla Mein Schiff (ex Celebrity Galaxy) della TUI Cruises con una capacità di 1.948 passeggeri e 263 metri. Falmouth nel 2006 ha ricevuto 60 scali da crociera.
Falmouth è già stato informato dalla RCI, Holland America e Celebrity che non porteranno grandi navi al porto fino a quando non ci saranno strutture adeguate per le navi Mega. Non è che a queste linee non piace Falmouth. La Capt Simon Douwes, direttore dello sviluppo e della pianificazione degli itinerari della Holland America Line ha detto che Falmouth è il porto più importante fra gli scali nel Regno Unito per i passeggeri americani, in un sondaggio effettuato dalla HAL.
Quest’anno la Prinsendam della HAL con una capacità di 790 passeggeri e 204 metri ha fatto uno scalo a Falmouth, attraccata al molo del porto della contea. La stessa nave farà due scali nel 2010, nel mese di giugno e settembre.
Gli operatori tedeschi, intanto, continuano ad aggiungere Falmouth nei loro programmi. Quest'anno ha visto 11 scali di navi gestite da tedeschi: la Astor (due volte) della Transocean Tours con una capacità di 590 passeggeri, l’AIDAcara (tre scali) della AIDA Cruises con una capacità di 1.180 passeggeri, la Delphin della Delphin Seereisen con una capacità di 466 passeggeri e la Delphin Voyager con 650 passeggeri di capacità, l’Europa della Hapag Lloyd Cruises con una capacità di 408 passeggeri, la Mona Lisa, l’ Albatros della Phoenix Reisen con 884 passeggeri e le Deutschland della Peter Deilmann.
Per il 2010 sono in programma ulteriori 11 scali di navi da crociera tedesche, tra cui TUI Mein Schiff, quattro scali della AIDAaura della AIDA Cruises con una capacità di 1.266 passeggeri, tre scali della Deutschland Deilmann, e uno scalo ciascuno la Mona Lisa, Delphin ed Europa.
Entrambi Falmouth Harbour Commissioners and A&P Falmouth, quest'ultimo gestisce il porto commerciale, hanno presentato il dragaggio che consente la costruzione di una banchina alla UK Marine Fisheries Agency, che a sua volta si farà consigliare da English Nature ed altri organismi che desiderano commentare lo schema del dragaggio. Si spera che la luce verde per il programma di dragaggio e del terminale sarà approvato entro l'estate del 2010 e che i finanziamenti in atto per il progetto di sei mesi entro la fine del 2010.
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